IC Guatelli

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martedì 17 maggio 2016

Sciopero del 20 maggio

Mercoledì 11 maggio scorso, a Roma, presso l'Hotel Nazionale di Piazza Monte Citorio, i sindacati hanno tenuto la conferenza stampa in cui sono state illustrate le motivazioni e gli obiettivi dello sciopero del 20 maggio.
Nella stessa mattinata, subito dopo la conferenza stampa, si è provveduto a recapitare al Governo le firme raccolte sulla petizione "E' il nostro lavoro che fa la scuola" (oltre 150.000 firme).
Anche a Parma, si è tenuta oggi il giorno 16 l’assemblea unitaria (all’ITIS) per presentare lo sciopero.
I punti sui quali si impernia la rivendicazione riguardano principalmente il contratto: l’unico “ambito” su cui il governo non ha mostrato intenzione di investire sono i docenti, se non attraverso l’incentivo del bonus.
Proprio il bonus, però, è un’altra questione su cui si richiede chiarezza: in teoria, solo fra tre anni il MIUR elaborerà criteri precisi per i Comitati che nel frattempo si sono formati in modo disomogeneo, con situazioni e soluzioni molto diverse, alcune delle quali francamente discutibili; a tutt’oggi, l’effetto derivato dalla legge in molte scuole d’Italia pare opposto a quello desiderato, con divisioni tra docenti e conflitti tra docenti e dirigenti.
È un dato di fatto, inoltre, che la 107 ha accentuato un trend “dirigistico”, sottraendo spazi di decisione agli OOCC, mentre è auspicabile un’inversione di rotta, in questo senso.
Infine, nonostante il piano di assunzioni, perdurano ampie fasce di lavoro precario e grosse difficoltà a gestire la mobilità.
Quindi invitiamo i lavoratori della scuola a partecipare alla rivendicazione del 20 con presidio davanti alla prefettura di Parma alle ore 10.