IC Guatelli

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lunedì 16 giugno 2014

contratto d'Istituto

Ai docenti che hanno chiesto di poter vedere il contratto stipulato da Dirigenza e RSU, anche per la richiesta dei fondi, ricordo che il documento è presente nella sezione dell'Amministrazione Trasparente del sito (Documenti > contrattazione integrativa). Questo il link.

pagamento degli scatti 2012

L’ipotesi di CCNL sottoscritta all’ARAN consente di ripristinare – dopo il 2010 e il 2011 già recuperati con gli Accordi precedenti – anche l’anno 2012 come annualità utile alla maturazione dello scatto di anzianità.
Sarà interessato, pertanto, al pagamento degli scatti il personale che prima del decreto-legge 78/2010 era inquadrato in un "gradone" con scadenza in uno dei mesi del 2012.
Chi aveva una scadenza della fascia stipendiale al 31 dicembre 2012, con l’accordo odierno avrà diritto all’attribuzione dello scatto e a percepire gli arretrati con decorrenza gennaio 2013.
Chi, invece, aveva una scadenza nel corso del 2012 (da febbraio a novembre) ha già percepito lo scatto dal mese successivo nel corso del 2013. Con l’accordo avrà diritto a mantenere lo scatto e a percepire 12 mesi di arretrati. Ricordiamo che per detto personale lo scatto era stato tolto a gennaio 2014, restituito con mandato a parte sempre nel mese di gennaio 2014 e ripristinato da febbraio 2014.
Il CCNL avrà anche l’effetto di consentire il pagamento dello scatto a coloro che hanno attualmente sul cedolino la scadenza del gradone nel corso del 2015. Chi, ad esempio, ha scadenza 30 aprile 2015, recuperando una annualità avrà la scadenza anticipata ad aprile 2014 e pertanto avrà diritto a percepire lo scatto e gli arretrati da maggio 2014. Infine, chi ha attualmente scadenza 31 dicembre 2015, non dovrà attendere gennaio 2016 ma percepirà lo scatto da gennaio 2015.
La conseguenza è quindi, per tutti, la riduzione di un anno rispetto alla scadenza attualmente indicata sul proprio cedolino di stipendio.
La piena applicazione da parte di NoiPA di quanto sottoscritto oggi all’Aran avverrà non appena completato l’iter procedurale del Contratto.

mercoledì 11 giugno 2014

Intesa su scatti 2012

Anche il 2012 torna ad avere piena validità per le progressioni economiche di chi lavora nella scuola. E' questo il frutto dell’accordo che abbiamo firmato oggi all’ARAN, un accordo che vale per tutto il personale del comparto, docente e ATA. Avevamo come obiettivo prioritario la tutela del salario fondamentale e lo abbiamo conseguito nell’unico modo oggi possibile, assumendoci ancora una volta la responsabilità delle scelte necessarie.Il problema degli scatti è nato nel 2010 e da allora abbiamo cercato di risolverlo attraverso l’iniziativa e le intese sindacali che siamo stati capaci di costruire, misurandoci con vincoli e opportunità ancora oggi tutti presenti, nonostante si siano avvicendati quattro governi e almeno altrettante maggioranze. Se non avessimo giocato con determinazione il nostro ruolo di sindacato, delegando le soluzioni alla politica, saremmo ancora a mani vuote.Importante anche l’accordo sul personale ATA, che fa salve le posizioni economiche dal 1° settembre 2011 al 31 agosto 2014. Viene rimosso definitivamente, per gli interessati, il rischio di dover restituire soldi già avuti in busta paga. Nel contesto normativo vigente, era impossibile ottenere di più; resta fermo per noi l’obiettivo di riconfermare anche in prospettiva un istituto contrattuale che dà risposta alla crescente complessità della gestione delle scuole, sia sotto il profilo amministrativo - contabile che sul versante, per noi di fondamentale valore, dell’accoglienza e cura degli alunni.È anche questa una delle ragioni che rendono quanto mai urgente il rinnovo di un contratto fermo ormai da sette anni. Un confronto a tutto campo, su aspetti normativi ed economici, è nell’interesse di tutti, amministrazione, lavoratori, utenza. È l’unico modo per restituire alla scuola un clima di maggior serenità, dopo anni di disagi. Un contratto che assuma come obiettivo la crescita di qualità e la valorizzazione del lavoro sarebbe il vero segnale di svolta che la Cisl Scuola chiede da tempo.